La Cupola Planetario di Ravenna misura 8 metri di diametro e vi trovano posto fino a 56 spettatori per assistere a conferenze e lezioni.
Il suo cuore pulsante è il macchinario ZKP 2 della Zeiss, che proietta l’immagine artificiale della volta celeste visibile ad occhio nudo. La peculiarità è che mostra il cielo stellato cosi come lo si può vedere ad occhio nudo nelle migliori condizioni ambientali, cioè senza inquinamenti atmosferici, senza il disturbo dell’illuminazione notturna e dopo un adattamento di una oretta. Nella totalità si possono vedere ben oltre 3.000 stelle suddivise nei due emisferi, dalla stella Polare alle Nubi di Magellano, da costellazione di Cassiopea a quella della Croce del Sud.
Sotto la cupola si assiste ad una proiezione dell’immagine della volta stellata, un luogo della realtà virtuale come si usa dire oggi. Scrive Heidmann: “E’ talmente autentico che si è presi da un brivido, come se l’alito al tramonto carezzasse la sala. Poi appaiono le stelle, prima le più brillanti e quindi tutte le altre, man mano che la volta celeste cade nell’ombra. Ecco la notte piena, punetggiata di 3000 astri…”
I comandi dello ZPK 2 Lo ZKP 2 consentono di velocizzare i movimenti degli astri e il susseguirsi del giorno e della notte, rendendo noti allo spettatore spostamenti apparentemente impercettibili dall’uomo.Non va dimenticata la grande importanza didattica del modello in scala del sistema solare. Attraverso il modello eliocentrico, si possono vedere tutti i pianeti del nostro sistema mentre percorrono i loro movimenti lungo le orbite attorno al sole.